Dal 24 novembre al 4 gennaio Augeo Art Space ospiterà la personale dell’artista riminese Filippo Manfroni. Gli appassionati dell’arte contemporanea figurativa potranno interpretare l’espressività di corpi maschili e femminili nelle opere che l’autore spesso non titola per lasciare spazio all’immaginazione di chi le guarda.

Il Male Di Vivere Nelle Opere Di Filippo Manfroni

“Sono un osservatore attento, l’oggetto delle mie attenzioni sono le persone. Credo che nell’essere umano sia insita una tragica difficoltà a esistere, un male di vivere tutt’altro che romantico. Da questo stato d’animo cerco di raccontare le emozioni attraverso la figura che da sempre si pone al centro della mia ricerca e delle mie attenzioni”. Filippo Manfroni descrive così la sua arte, alla ricerca di un linguaggio introspettivo che sappia esprimere l’esistenza umana nelle sue molteplici sfaccettature. La sua pittura vuole scavare nel “sottoscala” dell’uomo, è uno strumento per creare, un modo per sintetizzare, filtrare e mostrare la meraviglia dell’esistenza, in tutti i suoi aspetti. Uno dei temi ricorrenti nelle sue opere è l’incomunicabilità tra le coppie, la difficoltà di viversi nella quotidianità, finendo per condurre esistenze parallele, incapaci di toccarsi e parlarsi. Un senso di inadeguatezza che l’artista rappresenta sigillando occhi e bocche o coprendo il viso con maschere e, dando al contempo, grande forza e dinamismo ai corpi, mai statici, che sembrano fluttuare in una dimensione onirica.  Nel contesto contemporaneo la pittura figurativa è stata a volte messa in disparte, a causa dell’avanzare di nuovi linguaggi espressivi di natura più simbolica e metafisica. Filippo Manfroni invece recupera il senso dell’Espressionismo figurativo e gli assegna il compito di indagare il rapporto tra esseri umani.  Una ricerca iniziata una decina d’anni fa e divulgata attraverso diverse esposizioni all’estero e in Italia, in particolare in Sardegna, a Ferrara e, più recentemente, a Saludecio, nella sua terra riminese dove è nato ed è tornato a vivere dopo una parentesi milanese di sei anni durante la quale si è diplomato in “fumetto”. Negli spazi esclusivi del seicentesco palazzo Spina di Rimini, che ospitano la galleria Augeo Art Space, sono quasi terminati i lavori di allestimento della personale di Filippo Manfroni che sarà aperta al pubblico dal 24 novembre al 4 gennaio.