Un’affluenza da record ha caratterizzato questa edizione di “Grano, farina, e…”, tenutasi durante lo scorso fine settimana nelle sedi di Ocrim. La nona edizione dell’Open day Ocrim ha affrontato temi di grande attualità attraverso gli interventi di esperti ricercatori e manager del mondo molitorio, moderati dall’ex docente dell’Istituto Arte Bianca di Torino. Una sintesi dei lavori sarà disponibile a puntate nei prossimi giorni sulla pagina Multimedia del nostro sito.

Concluso Con Successo L’Open Day Ocrim

C’è sempre molta attesa per l’appuntamento internazionale “Grano, farina e…”, giunto ormai alla nona edizione; un evento al quale Ocrim dedica da sempre grande attenzione e impegno. Anche quest’anno gli ospiti hanno vissuto due giorni di customer experience densi di stimoli innovativi e di approfondimenti sui principali temi d’avanguardia, processi, trattamenti e prodotti del mondo molitorio. Un bel bagaglio di informazioni, dati, orientamenti di mercato e nuove tendenze di consumo sui quali riflettere tornando a casa. L’evento è iniziato sabato mattina con il discorso emozionale di benvenuto del Presidente Sergio Antolini che, in un inciso, ha reso omaggio alla laboriosità e all’ingegno degli uomini Ocrim: “Qui, un luogo dove si crea tecnologia, dove si vive la tradizione, dove si nota e dove si respira l’influenza dell’uomo, delle sue mani. Questo luogo meraviglioso,  dove la causa efficiente è la spinta e quella finale è l’attrazione. Un angolo del Bel Paese dove ingegneria, intraprendenza, arte e design sono i pinnacoli”. A seguire sono intervenuti  Gianluca Lelli (Responsabile Nazionale dell’Area Economica di Coldiretti), Federico Vecchioni (CEO di Bonifiche Ferraresi), e il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, portando, rispettivamente, la testimonianza della principale associazione nazionale di settore, della più grande azienda agricola italiana e dell’istituzione locale. La conferenza è proseguita con gli interventi curati da esperti, ricercatori e manager appartenenti al settore molitorio, moderati dall’ex docente dell’Istituto Arte Bianca di Torino, Marino Scarlino. Si è parlato e dibattuto su coltivazione, proprietà e utilizzo del mais, analizzando le caratteristiche della filiera in termini di innovazione, dei cambiamenti che si sono verificati negli ultimi 20 anni e dei recenti impieghi della farina nixtamalizzata. Ampio spazio è stato dedicato a un tema di grande attualità, i cereali e le leguminose, illustrando via via l’aspetto genetico, le varietà, la produzione mondiale di grani antichi e le tipologie di farine, dagli andamenti del mercato mondiale fino alle loro proprietà nutrizionali.

Non sono mancati momenti di piacevole convivialità. All’interno dello storico reparto di montaggio, infatti, è stata allestita, per la cena di gala, un’unica tavolata di 66 metri dove gli ospiti hanno potuto degustare un menu caratterizzato dai prodotti protagonisti delle giornate tecniche. Anche l’intrattenimento non è mancato. L’omaggio all’italianità con l’Inno d’Italia, la proiezione del backstage del video aziendale 2019 e il collegamento Skype con i tecnici Ocrim che, proprio in questi giorni, si trovano negli USA per il collaudo dell’ultima di tre linee da 600 tonnellate giorno presso ADM Mendota (Illinois), hanno suscitato emozioni tra i commensali.

I lavori sono ripresi domenica mattina con la conferenza “Ocrim e dintorni”: 90 minuti di esperienze dirette raccontate da clienti e dipendenti. Dalle testimonianze di Girolomoni Cooperativa Agricola e di Molinos de Costa Rica, proseguendo con gli interventi relativi a Milling Hub – il polo di macinazione di filiera in fase di realizzazione a Cremona –, alla Scuola di Tecnologia Molitoria e all’excursus storico e visione futura di Ocrim. Ha chiuso i lavori l’amministratore delegato Ocrim, Alberto Antolini, “l’obiettivo è quello di generare performance sempre elevate da trasmettere al mondo esterno. La paura è tanta. Il team che mi supporta ha sempre fatto sì che la mia paura si attenuasse e per questo devo ringraziare tutto lo staff Ocrim. Senza il pregresso/background/storia non ci sarebbe innovazione. Abbiamo ben in mente il percorso da intraprendere e stiamo lavorando per il futuro. Tutto quello che avete visto è tailor made: pensato, progettato e costruito internamente. Ci siamo messi in gioco anche attraverso la comunicazione di un messaggio, un messaggio ben preciso con l’intento di lasciare un segno indelebile di  tutto quello che siamo stati sino a oggi e di tutto ciò che più rappresenta il passato”. Ringraziando i partecipanti e dando l’appuntamento alla prossima edizione di “Grano, farina e…”, ha infine presentato il video aziendale 2019 (https://vimeopro.com/ocrim/tv). L’Open Day si è concluso con il trasferimento di tutti gli ospiti alla sede di via Riglio, in zona porto canale, per la visita agli stabilimenti.