Nonostante l’impatto negativo creato dall’uomo sull’ambiente, spesso è ancora la natura che offre risorse di “pronto soccorso” per affrontare alcune emergenze. È il caso della Facelia, la pianta mellifera, fonte di prezioso nutrimento per le api, che fiorisce in questo periodo di scarsa disponibilità di polline. La salvaguardia delle api è uno dei temi mondiali più urgenti, la loro sopravvivenza è minacciata dall’uso di pesticidi, dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici, mettendo a rischio Il loro fondamentale ruolo nel mantenimento della biodiversità e nella conservazione della natura. Promuovere le colture di Facelia è un piccolo ma significativo contributo a tutela della loro vita.

Allarme Mondiale

Quest’anno l’ONU ha celebrato la prima giornata mondiale delle api (20 maggio), una decisione significativa che conferma quanto sia elevata la preoccupazione per la sopravvivenza di questi insetti. L’uso di pesticidi in agricoltura, l’aumento dell’inquinamento e i cambiamenti climatici hanno ridotto sensibilmente il numero di api nel mondo. Si teme la loro estinzione ed è un rischio che il Pianeta non si può permettere. “Se sparissero le api, il mondo finirebbe in quattro anni” affermava Alberto Einstein. Non sappiamo se è proprio così, ma senza le api si avrebbe un drastico calo di prodotti alimentari, in particolare di frutta e verdura perché il 75% del cibo è frutto del loro lavoro di impollinazione. Attraverso questa attività garantiscono la presenza di specie vegetali diverse, ecco perché le api hanno un ruolo fondamentale nel mantenimento della biodiversità e della conservazione della natura. Oggi questo equilibrio è fortemente a rischio, basti pensare all’effetto dei cambiamenti climatici che stanno stravolgendo i ritmi vitali delle stagioni, il polline è disponibile quando le api non sono ancora pronte a raccoglierlo e, viceversa, quando arriva il momento giusto spesso le fioriture sono prive di nutrimento necessario per alimentare lo sciame. Servono progetti concreti a tutela della loro vita, affinché l’agricoltura torni ad essere loro amica, riducendo drasticamente i pesticidi e con colture favorevoli alla sopravvivenza della specie.

Facelia: La Pianta Amica Delle Api

Chi in questo periodo si trova ad ammirare una spettacolare distesa di fiori viola potrebbe non sapere che la coltivazione della Facelia contribuisce a salvare le api dall’estinzione. È una pianta annuale che può raggiungere un metro di altezza, il suo fiore, dal caratteristico colore viola, produce polline e nettare di altissima qualità. Una vera manna per le api che nei mesi estivi sono in crisi di nutrimento per la carenza di infiorescenze. Il miele che viene prodotto dal polline di questi fiori risulta molto gradevole al palato e con elevate proprietà organolettiche. In questi ultimi anni sempre più agricoltori, sensibilizzati dai consorzi agrari e dagli apicoltori, si stanno impegnando a coltivare la Facelia, alternandola ai campi di mais, e beneficiando, tra l’altro, del concime naturale ottenuto dal fiore al termine del suo ciclo vitale. La Società Italiana Sementi (S.I.S) dispone del seme della Facelia, in particolare della varietà Facita, in confezioni da 5 kg. S.I.S sta studiando ahttp://www.sisonweb.com/en/nche la produzione di seme di Facelia e di altre piante mellifere da utilizzare dopo la trebbiatura del grano, in modo che le api possano trovare nutrimento in abbondanza anche in estate avanzata, un fattore fondamentale per ridurre i rischi di attacchi di malattie che colpiscono le arnie.