Il rispetto dell’ambiente è parte integrante della responsabilità sociale di un’impresa. Dalla filiera Italian Made al fotovoltaico, le strategie e gli investimenti di OCRIM comprendono scelte eco-sostenibili e un piano energetico a lungo termine, basato sulle energie rinnovabili.

Un’Impronta Ambientale Sempre Più Leggera

La filosofia di un’impresa è frutto di scelte diverse e articolate che riflettono il carattere e i valori delle donne e degli uomini che vi lavorano. Scelte che non riguardano solo i processi produttivi, organizzativi e commerciali, ma che esprimono anche la sensibilità nei confronti dell’ambiente, quale espressione di una precisa responsabilità sociale nel rendere sempre più leggera l’impronta ambientale delle attività svolte. L’organizzazione e il controllo totale della filiera 100% Italian Made è stato il primo passo in questa direzione che vede tutti i partner uniti nella condivisione di un valore importante come la sostenibilità. Attraverso la più grande realtà agroalimentare italiana, sono state fatte scelte ben precise in tal senso, adottando, per esempio, tecniche di coltivazione e di produzione delle materie prime nel pieno rispetto dei cicli naturali delle stagioni e dei tempi di rigenerazione dei terreni, senza mai sottoporli a sfruttamento intensivo. Ora, proseguendo nel processo di transizione verso  un’economia sempre più sostenibile e di azienda eco-friendly, OCRIM sta affrontando il secondo passo che riguarda il piano energetico. OCRIM rientra tra le grandi imprese che hanno destinato una parte degli investimenti alle energie pulite e il programma di adozione delle energie alternative, iniziato poco tempo fa con l’installazione dei pannelli fotovoltaici nella sede di Via Riglio (zona Porto Canale), riguarderà anche i nuovi capannoni in fase di realizzazione.  Presso la sede del Porto Canale, infatti, è già presente un impianto fotovoltaico da 150 KW con un fabbisogno di 350 KW/h ed è prevista, nel breve termine, l’installazione di altri pannelli per un totale di 60 KW presso la palazzina servizi di recente costruzione. Dall’analisi dei dati rilevati tra gennaio e dicembre del 2017, emerge che, con un 17% di energia prodotta dal fotovoltaico, la Co2 risparmiata è pari a 81.185 kg. Un risultato incoraggiante che, nel tempo, è destinato ad aumentare e diventare sempre più significativo. Il piano energetico rappresenta per l’azienda un investimento importante e condiviso che trascende gli obiettivi puramente economici legati alla produttività, perché il contributo alla tutela dell’ambiente richiede un impegno e una consapevolezza irrinunciabili.