Nella ricorrenza del compleanno del cav. Guido Grassi (30 novembre), il fondatore di Ocrim, sentiamo il dovere di “celebrarlo” raccontando la sua straordinaria storia. Fu un imprenditore illuminato, un pioniere dell’arte molitoria internazionale, un maestro di vita e un uomo di rara umanità. 

Genitalità, Intuizione e Tanto Coraggio

Le sue doti imprenditoriali furono evidenti molto presto, quando Guido Grassi, poco più che ventenne divenne direttore della fabbrica di imballaggio e della filanda del cav. Bassani di Annicco portandola, in breve tempo, a livelli produttivi mai raggiunti prima. La passione per i molini gli venne più tardi, nel ’33, quando si trasferì a Cavatigozzi-Cremona, per gestire il molino da grano della famiglia, facendolo diventare in una decina di anni la prima industria molitoria cremonese. A questo punto la nascita di OCRIM avrebbe dovuto essere la naturale conseguenza della sua esperienza nel campo e il desiderio di sviluppare un mercato agli albori, in realtà la molla principale che lo spinse a crearla fu di tutt’altro genere. Era l’immediato dopoguerra, alcune fabbriche erano state bombardate, altre erano in liquidazione, un periodo molto difficile per la popolazione e così Guido Grassi decise di fare qualcosa di concreto per la comunità, dando un lavoro ai numerosi disoccupati della nostra città e, in particolare, ad un tecnico eccellente che Grassi conosceva bene, l’ing. Ferri.  Era questa la marcia in più di Guido Grassi, la sua grande umanità, il suo profondo senso sociale che lo guidarono in ogni sua scelta e che caratterizzarono tutti i suoi rapporti con la gente, senza alcuna distinzione di classe o di status. Era il 1945: con OCRIM iniziava una straordinaria e complessa avventura. Lui stesso ricordando quei tempi diceva: “eravamo riusciti a studiare e progettare soltanto un numero limitatissimo ed insufficiente di macchine; il buon senso avrebbe perciò suggerito di abbandonare questa iniziativa troppo difficile, troppo onerosa. Ma, al di sopra del buonsenso e della convenienza, stava una situazione politica ed economica della città di Cremona che chiunque dotato di un minimo di buonsenso di civismo, di capacità, di buona volontà, di spirito di sacrificio e di modesti mezzi finanziari, avrebbe dovuto prendersi a cuore”.

Il suo coraggio e il suo buon cuore furono premiati. Nei successivi 30 anni, preso atto che il mercato italiano era saturo, si mise in viaggio e, su e giù da un aereo all’altro, aprì nuovi orizzonti conquistando ben 150 Paesi – in America Latina, in Medio ed Estremo Oriente, in Africa, in Russia, negli USA. Fu uno dei primi industriali europei che nel 1960, superando difficoltà allora molto complesse, iniziò a stabilire relazioni commerciali con i Paesi dell’Est Europeo. Il suo credo era: fare, provare, migliorare. Costruì oltre 2000 impianti molitori, un risultato straordinario reso possibile dalla sua illuminata visione imprenditoriale centrata nell’assoluta dedizione al cliente e nella partecipazione ai successi di ogni collaboratore e operaio, intuendo il profondo bisogno di ciascuno di essi di dare un senso alla propria vita con il lavoro. Pensò proprio a tutto, anche alla formazione di tecnici e capi mugnai, fondando la “Scuola Tecnologica Cav. Luigi Grassi” in memoria del cugino Luigi, valente tecnologo e uno dei suoi più stretti collaboratori. Instancabile, caparbio, geniale. Guido Grassi aveva una tecnica tutta sua per acquisire nuovi clienti all’estero: mandava in avanscoperta tecnici e commerciali per studiare i mercati, iniziare contatti, ed esaminare la situazione di ogni singolo Paese e, quando si cominciava a vedere una possibilità di concretizzare, “il mago dei molini” – come veniva chiamato affettuosamente – partiva alla conquista del contratto che portava regolarmente a casa. Ha raggiunto traguardi ineguagliabili, ricevuto elogi da grandi imprenditori e politici di tutto il mondo, dato valore al buon lavoro italiano, ricoperto cariche pubbliche, ottenuto onorificenze, ma lui è rimasto sempre lo stesso: un uomo schivo, generoso, geniale, simpatico, cordiale e un po’ sornione. Buon compleanno Guido Grassi, ovunque tu sia.

Principali Note Biografiche

1902 – Guido Grassi nasce il 30 novembre a Persico Dosimo – Cremona

1920 – conseguito il diploma di ragioniere affronta la sua prima esperienza lavorativa come contabile

1923 – terminato il servizio di leva, amministra l’azienda del cav. Bassani ad Annicco – Cremona

1933 – gestisce col fratello Ettore l’industria molitoria di famiglia a Cavatigozzi

1945 – fonda Ocrim “Officine Cremonesi Impianti Molini”

1946-47 – realizza i primi molini ad Apricena Foggia, Caccivio di Como e San Matteo delle Chiaviche di Mantova

1948-49-50 – presidente della società calcistica italiana con sede nella città di Cremona, U.S. Cremonese

1950 – prima tappa dell’espansione all’estero. In Brasile fonda la società commerciale “Ocrim do Brasil” installando oltre 120 molini nel Paese

1960 – dopo aver conquistato 150 Paesi in tutto il mondo sbarca, non senza difficoltà, nell’Europa dell’Est instaurando proficui rapporti di collaborazione in Russia, Iugoslavia, Polonia, Romania, Bulgaria e Ungheria

1971 – inizia una lunga collaborazione con la Bogasari Flour Mills (Indonesia), la più grande industria molitoria mondiale

1975-79 – entra in Arabia Saudita e realizza 3 colossali molini chiavi in mano

1976 – Fonda la “Scuola Tecnologica Cav. Luigi Grassi” per formare tecnici e capi mugnai provenienti da tutto il mondo

1978 – il Presidente Pertini lo nomina Cavaliere del Lavoro per le sue benemerenze imprenditoriali e la totale dedizione al lavoro

1983 – il 1° novembre Guido Grassi all’età di 81 anni lascia, in punta di piedi, la vita terrena.