Il 2021 è appena iniziato, ma le soddisfazioni non tardano ad arrivare. Abbiamo ricevuto il prestigioso riconoscimento di “Marchio storico di interesse nazionale”. Per valorizzare l’appartenenza al nostro territorio e le eccellenze produttive nazionali, il Ministero dello Sviluppo Economico ha promosso un registro speciale nel quale, previo accertamento, possono essere inseriti i marchi italiani operativi da più di 50 anni. Dal 16 novembre scorso Ocrim è ufficialmente registrata come brand di eccellenza storica per innovazione, sostenibilità e competitività internazionale.
Era il 1945 quando Ocrim muoveva i primi passi nel mondo industriale, un periodo dai forti contrasti tra le difficoltà e le sfide del dopoguerra. Negli anni ha saputo sviluppare una competenza tecnica e una profonda conoscenza delle diverse culture alimentari dei mercati mondiali, conquistando una riconosciuta e universale leadership nel mondo molitorio. 75 anni di crescita progressiva e costante basata sui principi della tradizione, della ricerca, dell’innovazione della sostenibilità e della valorizzazione del prodotto italiano. Sono questi i criteri adottati dal Ministero dello Sviluppo Economico che hanno dato vita, nel gennaio 2020 (Decreto legge 30 aprile 2019, n. 34), al Registro dei Marchi Storici di interesse nazionale.
Uno strumento istituzionale, riservato ai brand d’impresa che operano in modo continuativo da almeno 50 anni, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare le eccellenze che promuovono l’Italian Made in tutto il mondo: Ocrim è tra queste operando da oltre 75 anni. È dunque con grande soddisfazione che il 16 novembre scorso abbiamo ricevuto dal Ministero l’annuncio che Ocrim è stata ufficialmente inserita nel Registro speciale dei Marchi Storici col numero di iscrizione 59. È una sorta di ulteriore certificazione che premia la nostra italianità e il legame col territorio e che esprimiamo quotidianamente attraverso la nostra filiera agro-alimentare. Un nuovo tassello da aggiungere alla lunga storia di successi che ha avuto inizio in quel lontano 1945.