È stato completato il primo molino del complesso industriale realizzato da B.F. S.p.A. ed Ocrim S.p.A. I dettagli nell’intervista al top management di Milling Hub: ospiti Sergio Antolini (Presidente Ocrim S.p.A.), Alberto Antolini (CEO Ocrim S.p.A.) e Federico Vecchioni (CEO B.F. S.p.A.). Con una capacità di 150 T/24 h di macinazione di grano duro per la produzione di semola, l’innovativo primo impianto è destinato al pastificio Ghigi, il quale diventerà uno dei pochi soggetti in Italia ad avere il pieno controllo di tutta la filiera.
Dal Campo Al Prodotto Finito
Nel precedente articolo “IL FUTURO BUSSA ALLA PORTA DI OCRIM E BF” abbiamo raccontato come sia nata l’idea rivoluzionaria di Milling Hub, un polo di macinazione in grado di sostenere la filiera agroalimentare italiana, offrendo un impianto molitorio dedicato alle industrie alimentari che ne sono prive. Nell’intervista del 19 Luglio il top management di Milling Hub SpA illustra obiettivi e dettagli del progetto direttamente dalla sala laminatoi del molino.
Alberto Antolini, CEO Ocrim, nel corso della presentazione sottolinea che: “Attualmente la parte industriale di macinazione è rivolta esclusivamente alla sub fornitura. Questo progetto rivoluzionario nasce per collegare la parte agricola, rappresentata dal driver BF, a quella industriale, rappresentata da Ocrim. Questo di oggi è il primo di dieci moduli del progetto Milling Hub – collegato all’idea di accorciare le procedure di filiera”.
Federico Vecchioni, CEO di BF S.p.A., precisa che “Non si tratta solo di un molino, ma di un anello competitivo e vincente che sarà discriminante per valorizzare il prodotto food sul mercato internazionale. (…). È una nuova modalità per stringere future alleanze”.
Il nuovo complesso rappresenta un’opportunità unica ed esclusiva che, come afferma Sergio Antolini, presidente Ocrim, “consente al cliente di utilizzare il proprio grano in un molino disegnato con il suo diagramma. Non avrà costi di investimento, di personale, di manutenzione né di conduzione ed avrà la totale sicurezza e tracciabilità del prodotto finale”.
Il progetto di Milling Hub SpA – start-up detenuta al 51% da BF, società quotata in borsa, e al 49 % da Ocrim, società privata 100% di proprietà della famiglia Antolini – è diventato realtà: dare più valore all’Italian Made grazie all’unione di know how, tecnologia, innovazione e ricerca delle due aziende. L’unione delle competenze fa la forza: Ocrim vanta un track-record internazionale nella produzione di impianti molitori, mentre BF rappresenta il primo gruppo agroindustriale italiano focalizzato sulla gestione dell’intero ciclo produttivo.
“La partnership con Ocrim non è solo societaria, è una partnership di competenze, di integrazione verticale, di presidio della filiera in tutti i suoi passaggi e di altissima specializzazione” – afferma Federico Vecchioni, CEO di BF S.p.A. – “Nessun attore preso singolarmente sarà in grado nei prossimi anni di essere sufficientemente competitivo. Vinceranno le piattaforme, le alleanze strategiche, le dimensioni. E in queste dimensioni Ocrim e BF hanno scelto di considerare i loro ruoli assolutamente complementari”.
Il grande complesso molitorio Milling Hub sorge a Cremona in una posizione strategica, vicino al Consorzio Agrario, principale centro di stoccaggio di grano del territorio, adiacente agli stabilimenti OCRIM e nei pressi della rete ferroviaria e del Porto canale. L’edificio è progettato per due linee di macinazione di grano duro con una capacità di 150 T/24 h per ogni linea.
È un progetto unico nel suo genere, realizzato con le più avanzate tecnologie per rispettare i più alti livelli di qualità, efficienza ed igiene alimentare. È un impianto completamente automatizzato, in grado di autoregolarsi grazie ad una serie di sensori che dialogano costantemente con il sistema gestionale di controllo. Grazie alle tecnologie 4.0 utilizzate è in grado di controllare e tracciare il transito di ogni lotto di prodotto. In questa evoluzione gestionale del molino “La figura del mugnaio – spiega Marco Galli, Direttore del Reparto Tecnologico di Ocrim- dovrà subire dei cambiamenti e, collaborare per lo sviluppo di queste tecnologie mettendo a disposizione la sua esperienza per migliorare il flusso delle informazioni (…). Per far funzionare un molino, per ottenere i prodotti, ci sarà sempre bisogno del mugnaio”.
Altri interventi di rilievo sono stati apportati in termini di risparmio energetico e di sostenibilità, valori guida del progetto ed espressione della cultura aziendale di Ocrim e BF. Il molino è provvisto di un’innovativa centrale per il trattamento dell’aria in grado di regolare la temperatura e l’umidità all’interno dell’edificio, massimizzando la resa e la qualità del prodotto finale. La centrale permette anche di riciclare l’aria calda prodotta dal molino stesso attraverso appositi filtri, consentendo così un considerevole risparmio energetico.
Nell’intervista Alberto Antolini, accenna anche ai futuri importanti progetti che Milling Hub intende sviluppare, come quello di offrire la possibilità di frazionare ulteriormente la quantità di prodotto lavorato per servire anche le nicchie di mercato. O come la logistica relativa al ricevimento, al trasporto e allo stoccaggio di materie, che il nuovo complesso, per struttura e collocazione territoriale, consentirà di gestire su ferro, gomma e acqua.
Il Pastificio Ghigi 1870 Apripista Del Progetto
Non è stato facile rispettare i tempi previsti per la consegna del primo molino. Le restrizioni, dovute al diffondersi della pandemia da Covid19, hanno richiesto una sensibile riorganizzazione del lavoro per mantenere il necessario distanziamento tra le varie aziende operanti contemporaneamente nel cantiere. Per velocizzare i lavori e ridurre il tempo di allestimento è stato predisposto il montaggio delle macchine ancor prima di terminare i lavori di costruzione dell’edificio. Questa scelta audace ha richiesto un nuovo piano organizzativo per garantire la messa in sicurezza del personale e delle macchine stesse.
Grazie alla piena collaborazione di tutte le aziende coinvolte il lavoro è stato portato a termine con successo. Il nuovo complesso, come detto, verrà messo al servizio del pastificio Ghigi. Il pastificio romagnolo sarà uno dei pochi soggetti in Italia ad avere il pieno controllo di tutta la filiera.
Clicca qui per il video completo della nascita di Milling Hub oppure qui per l’intervista al top management.