Efficienza, economia e produttività sono i cardini sui quali si concentrano gli studi del dipartimento di Ricerca e Sviluppo Ocrim. Ocrim introduce il “Modular Technology Concept”, esempio tangibile di industria molitoria 4.0. Una tecnologia avanzata che consente di recuperare fino al 50% della produzione durante le fermate previste o impreviste della sezione di macinazione.
Ridurre Sensibilmente I Costi Delle Fermate: Ora Si Può
Chi vive quotidianamente il molino lo sa: la manutenzione di un impianto molitorio e la riduzione dei costi di produzione sono aspetti molto importanti e strettamente legati l’uno all’altro. Consideriamo, per esempio, il costo di una fermata – in un molino da 1200 t/24h – per mancata produzione durante la manutenzione programmata nei sifter, ma anche per il cambio dei rulli macinanti. È facile comprendere quanto possa incidere sul bilancio economico dell’impianto. Ocrim ha risolto questo problema garantendo, al tempo stesso, il rispetto delle esigenze relative ai tempi di manutenzione secondo gli intervalli previsti. La soluzione si chiama “Modular Technology Concept”, un’innovazione tecnologica avanzata che consente di fermare solo alcune parti della sezione di macinazione lasciandone altre in funzione, garantendo, così, costantemente una parte di produzione. Con questo sistema si ottiene il duplice beneficio di ridurre i costi d’esercizio nella fase di manutenzione e di garantire la produttività. Ma c’è di più, il “Modular Technology Concept” consente all’operatore di gestire, in modo discrezionale tramite le varie logiche di automazione, eventuali allarmi e conseguenti fermate, un vantaggio non indifferente rispetto a quanto avviene oggi nei molini con tecnologia tradizionale. È importante evidenziare che la modularità non prevede la divisione netta della linea di macinazione, poiché non si parla di due sezioni di macinazione totalmente indipendenti, ma di un’unica sezione di macinazione con la possibilità che parti di essa si fermino senza compromettere la funzionalità dei rimanenti sottogruppi.
Un Risparmio Importante
Abbiamo detto che la produzione minima è sempre garantita. Ma in quale percentuale? In misura decisamente significativa in quanto il “Modular Technology Concept” consente di recuperare almeno il 50% di produzione durante le fermate previste e/o impreviste della sezione di macinazione. Inoltre, il concetto di modularità consente di rispettare i tempi e i modi di manutenzione senza doverla sacrificare. E siamo tutti d’accordo che un impianto ben manutenuto sarà sempre più efficiente e produttivo. Questa tecnologia, all’interno dell’impianto molitorio si articola attraverso quattro elementi fondamentali: il diagramma, il layout, l’automazione e l’equipment. In linea di principio può essere applicata anche a impianti esistenti e quindi può essere “retrofittata”. Chiaramente, è necessaria un’attenta analisi per capire soprattutto la condizione dei macchinari esistenti e il livello di automazione applicata, così come è necessario procedere anche ad un’attenta valutazione dell’impiantistica, per capire se e quali punti dovranno essere modificati nel processo di adeguamento. Al momento sono già diversi gli impianti che usano la modularità Ocrim e possiamo affermare, sulla base di risultati oggettivi, che la riduzione del tempo di fermata totale per manutenzione prevista e/o imprevista, così come per le fermate occasionali nella sezione di macinazione, si è ridotta a valori compresi tra il 30% e il 50%. A fronte di questi risultati positivi, l’applicazione del sistema modulare ad impianti con una capacità superiore a 600 TPD sta diventando per Ocrim uno standard.