Bonifiche Ferraresi ha sottoscritto l’accordo per l’investimento in Consorzi Agrari D’Italia S.R.L. (CAI), primo soggetto italiano totalmente integrato, insieme a quattro Consorzi Agrari. L’operazione consolida la vocazione BF quale hub strategico finalizzato a rendere sempre più virtuosa la filiera agro-alimentare del primo gruppo nazionale e a generare valore per tutti gli stakeholder. Una decisione strategica per tutelare la sovranità alimentare e la biodiversità del Paese.

Era scritto nel piano industriale 2018-2020 del Gruppo BF: sostenere lo sviluppo e la competitività dell’agricoltura italiana. Si tratta di un obiettivo prioritario che da tempo vede impegnata Bonifiche Ferraresi allo scopo di verticalizzare la propria filiera agro-alimentare e di dare spazio e opportunità agli stakeholder. Va in questa direzione l’accordo sottoscritto il 27 luglio da BF con i Consorzi Agrari dell’Emilia, del Tirreno, dell’Adriatico e del Centro Sud, per l’investimento in CAI (Consorzi Agrari d’Italia Srl).  Si tratta del primo soggetto nazionale totalmente integrato che unisce la visione, la competenza e la capacità di valorizzazione dei prodotti nelle filiere strategiche del primo gruppo agro-industriale italiano, con le reti territoriali di vendita dei prodotti per gli agricoltori dei quattro consorzi

L’operazione ha richiesto un aumento di capitale che i quattro consorzi hanno sottoscritto conferendo in CAI i rami d’azienda delle attività di commercializzazione, produzione ed erogazione di servizi, mentre BF spa l’ha sottoscritto in denaro con 61 milioni di euro. Ne risulta una partecipazione così suddivisa: Bf Spa 36,79%; Consorzio Agrario dell’Emilia 31,10%; Consorzio del Tirreno 20,02%; Consorzio Agrario dell’Adriatico 1,84%; Consorzio Agrario del Centro Sud 6,29%; Società Consortile Consorzi Agrari d’Italia S.c.p.A. (“SCCA”) 3,96%.

In concreto l’operatività del CAI comprende tutti i comparti strategici, dall’innovazione tecnologica ai contratti di filiera, dalle agroenergie al giardinaggio, dalla fornitura dei mezzi tecnici alla salvaguardia delle sementi a rischio di estinzione. Tutti insieme per dare più valore alla filiera del cibo.

A conclusione dell’accordo l’Amministratore Delegato di BF, Federico Vecchioni, ha commentato: “BF spa realizza un altro fondamentale pilastro del proprio piano industriale consolidando la sua vocazione di hub strategico e dimostrandosi capace di generare valore per tutti i propri stakeholder, dall’integrazione virtuosa della filiera alimentare 100% italiana dalla terra al cibo”.