Quali sono i parametri a cui prestare attenzione nel condizionamento del grano? Come incide la quantità di acqua nei metodi analitici per analizzare le farine? Come va gestita l’umidità all’interno degli impianti molitori? Questi sono alcuni dei quesiti a cui i relatori della Giornata Tecnica Antim, svoltasi a Cremona lo scorso 25 settembre, hanno dato risposta attraverso i loro interventi. Nel pomeriggio, la visita guidata al Milling Hub ha concluso il programma della giornata.

Cremona – L’acqua come tema centrale della Giornata Tecnica Antim (Associazione Nazionale Tecnici dell’Industria Molitoria), tenutasi il 25 settembre nella città natale di Ocrim e che ha visto la partecipazione di un cospicuo numero di associati. La conferenza “L’acqua: vantaggi e svantaggi nel molino” si è svolta nella sala congressi del Cremona Palace Hotel, per poi proseguire con la visita guidata all’impianto Milling Hub.

Ad aprire i lavori, dopo i saluti di benvenuto da parte del presidente di Antim Lorenzo Cavalli, è stato il direttore del dipartimento tecnologico di Ocrim, Marco Galli. Il direttore ha parlato dei vari impatti che l’acqua ha all’interno del molino. L’obiettivo è quello di gestire la quantità di acqua da aggiungere così come il tempo di riposo del grano nel processo molitorio, dal momento che la stessa può provocare, se impiegata in dosi elevate, maggiori cariche batteriche e muffe andando ad inficiare il prodotto finito. Marco Galli ha presentato alcune soluzioni che Ocrim ha e sta sviluppando per risolvere queste problematiche. La parola è poi passata a Maurizio Monti, ex presidente di Antim ed esperto in tecniche molitorie, il quale ha incentrato il suo contributo sul tema “Assorbimento di acqua, muffe in farina, idratazione costante e idratazione adattata nelle analisi di laboratorio”.

Durante il suo intervento si è ribadito come ogni possibile interruzione provocata da una non corretta gestione dell’acqua abbia conseguenze importanti per l’intero impianto. Una soluzione può essere una corretta e costante pulitura dei componenti e un’attenzione verso il tipo di farina che si intende produrre.  Ha proseguito l’ingegnere Antonia Matarese, consulente tecnico di PI-SA srl, che nel suo intervento “I molini e l’acqua: criticità e soluzioni” ha passato in rassegna i trattamenti con vernici per le parti interne ed esterne delle celle di condizionamento e stoccaggio, nonché le sabbiature e idrosabbiature più idonee per ovviare ai problemi provocati dall’acqua negli impianti molitori.

L’intervento conclusivo è stato affidato a Stefano Mazzini, direttore commerciale di Ocrim, per la presentazione dell’avveniristico impianto Milling Hub, oggetto della visita guidata avvenuta nel pomeriggio. Gli addetti del settore hanno potuto così visitare il recente impianto di proprietà di Ocrim e Bonifiche Ferraresi.

Presente all’evento anche il Presidente di Ocrim, Sergio Antolini, che ha ricevuto una targa di ringraziamento per l’ospitalità offerta a nome del top management di Milling Hub. Il presidente ha, inoltre, dichiarato all’ufficio stampa delle testate locali “Il secondo impianto è in fase di approntamento e così via mano mano fino ad arrivare a 10 impianti. Si tratta di un impianto da 150 t/24h (…). Due i registi molti importanti, uno mio fratello Alberto Antolini e l’altro Federico Vecchioni di Bonifiche Ferraresi. Questa è un’idea loro, molto geniale e quindi a loro il merito”.