Oggi ricorre il nostro compleanno e lo festeggiamo dedicando questo logo alla vita del nostro brand. Ci accompagna da 77 anni veicolando in tutto il mondo la nostra identità e quei valori così importanti che ci hanno fatto crescere e che continuiamo ad esprimere con rinnovato vigore in ogni relazione e progetto. Rappresenta la nostra promessa di qualità al cliente e anche quest’anno vi annuncerà grandi novità.
Un logo per i nostri 77 anni
È insolito celebrare un anniversario che abitualmente si festeggia ogni 10 anni, ma per Ocrim questo è un anno importante. Nonostante le difficoltà e i lockdown forzati di questo periodo, proseguiamo nella costruzione di una nuova visione sul futuro. D’altro canto, chi ci conosce bene sa che amiamo fare le cose comuni in modo insolito e che “originalità” e “autenticità” sono le cifre distintive del nostro modo di essere e di lavorare.
È il segreto del nostro successo e continueremo a guardare avanti con giovane vitalità, senza mai imitare niente e nessuno. Questo logo simboleggia la nostra essenza, a partire dai colori della bandiera italiana, votata all’Italian Made. Il quadrato verde, simbolo di speranza e stabilità, circoscrive il numero 77 e richiama necessariamente, secondo le regole della geometria, il cerchio rosso quale segno identificativo del nostro inconfondibile marchio.
Elementi apparentemente semplici ma che esprimono tutta la complessità di una filosofia aziendale che sa premiare tradizione e innovazione. La stessa apparente semplicità che fece disegnare a Giotto (1266-1337) un cerchio perfetto a mano libera, noto a tutti come la “O di Giotto”. Quell’episodio è riportato in tutti i libri d’arte. Fu così che il pittore fiorentino convinse Papa Bonifacio VIII ad assegnargli l’incarico di realizzare il suo ritratto, affermando: “Ecco il mio miglior dipinto”. Il Papa intuì che quel cerchio esprimeva un talento straordinario e i fatti gli dettero ragione perché quel giovane artista sarebbe diventato uno dei massimi esponenti dell’arte pittorica italiana. Ci piace pensare, con un pizzico di presunzione, che nella O di Ocrim possa aleggiare un po’ di quello spirito geniale rappresentato dalla O di Giotto.
In 77 anni abbiamo fatto davvero tanta strada, se pensiamo al primo molino di Cavatigozzi, nella periferia di Cremona, dove tutto ha avuto inizio sotto l’abile guida della famiglia Grassi e, in seguito della famiglia Antolini. La storia di Ocrim incrocia la storia di un Paese post guerra, fatta di persone coraggiose e ingegnose che hanno dato vita alla grande famiglia Ocrim e Paglierani. Oggi, sotto la guida della famiglia Antolini – con più di 500 lavoratori – e sull’onda del claim “Walk the Italian Way”, esportiamo con orgoglio la nostra Italianità in tutto il mondo e proseguiamo il nostro viaggio con immutata determinazione, creatività e innovazione tecnologica.
Grazie a tutti coloro che condividono il nostro viaggio!